Mangerò, oggi a pranzo. E molto. E' da stamattina che cucino, mangerò con i miei per la prima volta dalla fine delle festività natalizie. So già che vomiterò dopo pranzo.
In questi giorni mi sto controllando abbastanza. Niente fuori pasto, niente cioccolata, poco pane. Lui ovviamente pensa che questa sia una delle mie solite manie e quindi non mi prende molto sul serio quando gli dico "no, non ne voglio", ma pazienza. Il problema non è lui che mi offre le cose, sono io che devo dir di no. Non posso dare la colpa agli altri se fino ad ora non sono riuscita a rifiutare cioccolata, pizza e quant'altro. Sta a me cambiare. E devo dire che sto entrando nell'ottica.
Le mie amiche sono bellissime, magre, perfette, sul serio. Io mi vergogno ad andare con loro a fare spese o mangiare; vorrei tanto trovarmi nella situazione di farmi dire "eh ma come fai a cucinare e a essere così in forma?". Devo dire la verità, ci sto lavorando sopra. Sto facendo tanta attività fisica, tra palestra e camminate. La nuova settimana aggiungerò un'altra cosa, ossia andrò a piedi all'università (al ritorno vado sempre a piedi e ci metto 1 ora e 15 minuti, in discesa): tutta salita per più di un'ora e mezza, due o tre volte alla settimana, dipende da quante volte ho lezione; andrò a studiare in biblioteca dato che a casa non concludo niente e in aula studio non sempre c'è posto, altri 45 minuti di salita. Sento di potercela fare. Devo mangiar meno, muovermi tantissimo, e se per disgrazia dovesse capitarmi di mangiare troppo...vomitare. So che per esercitare il metabolismo a bruciare ogni tanto bisogna mangiare di più, ma non vuole dire di sicuro ingurgitare antipasto, pizza, patatine, dolce e due cocktail. Quindi ci vuole criterio.
Visto il campo di studi che mi sono scelta, mi rendo conto che la motivazione è una cosa fondamentale. La motivazione può spostare le montagne. Dunque devo tenere a mente i punti fondamentali che mi spingono a mettermi a dieta:
1) sentirmi a mio agio con me stessa, avere maggiore autostima
2) poter indossare tante cose che mi piacciono e sembrare carina
3) non sentirmi inferiore alle mie amiche
4) l'attività fisica mi fa stare bene
5) mangiare cose sane mi fa stare bene
6) sentirti più bella innesca una serie di cose positive
7) poter andare a fare spese con le amiche o pranzare con loro senza sentirmi un tacchino in mezzo ai cigni.
E ora andiamo ad affrontare questo bel pranzo che finirà per essere vomitato, ho la nausea già da ora.
domenica 29 gennaio 2012
martedì 3 gennaio 2012
Nuovo anno.
Buon anno a tutti!
Credo che in realtà l'unica lettrice del mio blog sia io, anche perché non ho fatto praticamente nulla per conoscere altre persone nella mia stessa situazione...il motivo per cui tengo questo blog è per guardare me stessa. Non c'è nessuno con cui possa parlare di queste cose. Posso parlare dei miei dubbi sul futuro, dei miei problemi con gli amici, dei miei problemi con il mio ragazzo (e di questi a dire il vero non parlo mai perché mi vergogno) ma dei miei problemi con il cibo...con chi potrei parlarne?
A Natale, sia per la vigilia che per il pranzo del 25, ho vomitato. Non avevo mangiato tanto ma ho preferito vomitare comunque, e mi sono sentita benissimo. Nei giorni successivi non ho mangiato tantissimo; per il cenone e per il pranzo di Capodanno purtroppo si, maledetta me...ieri c'erano ancora gli avanzi delle cose preparate per il 31 sera, ne ho mangiate un po'...sono andata a vomitarle di corsa. Mi sento uno schifo ogni volta che mangio qualcosa che non dovrei. Non voglio morire di fame ma non voglio, non posso eccedere. Vedo di essere più magra rispetto all'estate, ma non ci siamo, ancora sono tanti chili da perdere. In questo momento ho una 44. Io vorrei avere una 42. Sono 6 kg porca miserie, sono pochi se paragonati a quando ero al liceo e pesavo 76 kg e avevo una 48-50. Se ci penso mi viene da vomitare, ero schifosa, disgustosa. Sono passati anni, e sono rimasta perennemente ancorata alla 46. Ora sono riuscita a superare lo scoglio e ad avere la 44, cosa ci vuole ad arrivare alla 42? Impegno, costanza, decisione.
Oltretutto a gennaio avrò mille cose da fare: almeno 3 volte la settimana mi capiterà di dover camminare per un'ora e mezza, domani riprenderò con la palestra quindi 2-3 volte la settimana attrezzi e in più 3 volte la settimana avrò l'attività serale in palestra. Insomma, non dimagrire con tutta questa attività fisica è da cretini sul serio. Devo ritrovare la buona volontà per alzarmi presto al mattino e andare in palestra. Per mettermi a studiare con impegno. Per essere di buon umore quando sono in mezzo ai colleghi e agli amici. Per vestirmi bene.
A proposito di vestiti, diciamo che sto avendo le idee più chiare sul mio stile anche se ancora a volte mi vesto come una 40enne, sto cercando di capire come rendere più giovanili i miei capi da vecchia signora. Speriamo bene.
Credo che in realtà l'unica lettrice del mio blog sia io, anche perché non ho fatto praticamente nulla per conoscere altre persone nella mia stessa situazione...il motivo per cui tengo questo blog è per guardare me stessa. Non c'è nessuno con cui possa parlare di queste cose. Posso parlare dei miei dubbi sul futuro, dei miei problemi con gli amici, dei miei problemi con il mio ragazzo (e di questi a dire il vero non parlo mai perché mi vergogno) ma dei miei problemi con il cibo...con chi potrei parlarne?
A Natale, sia per la vigilia che per il pranzo del 25, ho vomitato. Non avevo mangiato tanto ma ho preferito vomitare comunque, e mi sono sentita benissimo. Nei giorni successivi non ho mangiato tantissimo; per il cenone e per il pranzo di Capodanno purtroppo si, maledetta me...ieri c'erano ancora gli avanzi delle cose preparate per il 31 sera, ne ho mangiate un po'...sono andata a vomitarle di corsa. Mi sento uno schifo ogni volta che mangio qualcosa che non dovrei. Non voglio morire di fame ma non voglio, non posso eccedere. Vedo di essere più magra rispetto all'estate, ma non ci siamo, ancora sono tanti chili da perdere. In questo momento ho una 44. Io vorrei avere una 42. Sono 6 kg porca miserie, sono pochi se paragonati a quando ero al liceo e pesavo 76 kg e avevo una 48-50. Se ci penso mi viene da vomitare, ero schifosa, disgustosa. Sono passati anni, e sono rimasta perennemente ancorata alla 46. Ora sono riuscita a superare lo scoglio e ad avere la 44, cosa ci vuole ad arrivare alla 42? Impegno, costanza, decisione.
Oltretutto a gennaio avrò mille cose da fare: almeno 3 volte la settimana mi capiterà di dover camminare per un'ora e mezza, domani riprenderò con la palestra quindi 2-3 volte la settimana attrezzi e in più 3 volte la settimana avrò l'attività serale in palestra. Insomma, non dimagrire con tutta questa attività fisica è da cretini sul serio. Devo ritrovare la buona volontà per alzarmi presto al mattino e andare in palestra. Per mettermi a studiare con impegno. Per essere di buon umore quando sono in mezzo ai colleghi e agli amici. Per vestirmi bene.
A proposito di vestiti, diciamo che sto avendo le idee più chiare sul mio stile anche se ancora a volte mi vesto come una 40enne, sto cercando di capire come rendere più giovanili i miei capi da vecchia signora. Speriamo bene.
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