venerdì 10 febbraio 2012

Blocco.

Sono un po' bloccata, con tutto.
Lo studio non va avanti. Credevo che sarei stata preparatissima in vista del mio primo esame universitario in questo nuovo corso, visto che nel mio precedente percorso ero sempre preparatissima e la maggior parte dei miei voti è stata 30. Ora invece sono svogliata, bloccata e indietro. Mi sento demoralizzata.
Sono bloccata con la dieta. Non va molto avanti anche se non sto assolutamente aumentando; è come se qualcosa mi facesse rimanere ancorata a questa insopportabile 44. Sto andando un po' meno in palestra perché ho mille impegni, ma in compenso ho fatto parecchia strada a piedi. L'università è quasi dall'altra parte della città e questa settimana ci sono arrivata a piedi, un'ora e 15 minuti in salita (più un'ora al ritorno in discesa). La settimana prossima rifarò questo percorso, 3 volte a settimana. Spero di far fronte a questo impegno con me stessa: 3 volte strada a piedi, 3 mattine in palestra, 2 volte l'allenamento serale. Spero sinceramente di farcela e di essere all'altezza delle mie aspettative, perché sono molto demoralizzata.
Sono bloccata con me stessa. Credevo di essere una persona diversa, e stavo comunque cercando di migliorare l'immagine che di me hanno gli altri; aspiro ad essere una persona elegante, sicura, fine, che infonda sicurezza, almeno stavo cercando di dare quest'immagine alle nuove persone che frequento, ma se non faccio estrema attenzione il mio essere emerge e questo dopo mi lascia tremendamente insoddisfatta. Nonostante quello che si dica in giro dei rapporti interpersonali, non posso essere me stessa. Se cerco di cambiare e di essere con gli altri quella che segretamente sogno di essere, posso diventarlo davvero. Ho scritto una sorta di prontuario dei comportamenti da tenere e penso che mi possa essere d'aiuto. Speriamo bene.
Torno a studiare...devo farcela.

venerdì 3 febbraio 2012

Resistenza.

E' un periodo molto stressante. Ho esami, ho lezioni, ho la palestra, ho il corso serale, ho mia madre che mi dice in continuazione che sono sciupata e che mi stanco troppo, Lui che fa finta di niente quando mi vede stanca, gli amici che tranquillamente mi buttano addosso tutto quello che hanno di negativo per sfogarsi con me...insomma, sono tesa come una corda di violino, e quando ho un momento libero ho l'istinto di buttarmi su una pizza o su una porzione gigante di patatine. Ma sto resistendo.
Non dò la colpa a quello che mi circonda se sono stressata; ho deciso io di continuare a studiare dopo la laurea (e non posso sentirmi speciale perché ho una laurea e non ho trovato lavoro quindi devo continuare gli studi, come me ci sono migliaia di ragazzi ed è inutile piangersi addosso), ho deciso io di iscrivermi in palestra e di frequentare due corsi, è normale che mia madre si preoccupi del mio stato di salute, Lui è pur sempre un uomo e non posso affidare agli altri la responsabilità di farmi star bene, ed è dovere di un'amica stare a sentire i problemi degli altri. Se proprio ho bisogno IO di sfogarmi e loro a quel punto trovano mille cose da fare, pazienza, posso pur sempre scrivere qui. Insomma, niente di irreparabile.
Miracolosamente la dieta va avanti, sto mangiando meno e sto resistendo alle offerte e alle tentazioni: ieri per esempio mi era stata proposta una pizza, e l'ho rifiutata; questo fine settimana oltretutto il pericolo cene fuori sarà scongiurato perché Lui non c'è e i miei amici sono impegnati in attività che non mi interessano (odio la folla) quindi starò a casa a studiare, niente pizza, niente gelato, niente alcolici; sono salva! La settimana prossima la dieta subirà un paio di attentati ma ci penserò quando sarà il momento.
Continuo a sentirmi a disagio quando sono in compagnia di alcune persone dall'aspetto impeccabile, sicure di sé e bellissime ma dato che sento di stare facendo dei passi avanti mi sta succedendo un po' meno. Spero di continuare così.