Dovere.

Oggi è andata abbastanza bene :)
Ho rispettato la dieta (pochi carboidrati, più proteine e molte verdure) ed ho finalmente iniziato a studiare in modo non dico serio, ma decoroso. Tre ore di fila davanti ai libri con buona concentrazione, direi che non posso lamentarmi.
Più tardi dovrò fare un mucchio di cose, tra cui andare in posta, fare la spesa, andare in palestra, cucinare, studiare, FARE ATTENZIONE ALLA DIETA, andare ad una serata in cui suona un tizio che conosco. Il menù di domani prevede succo di frutta, lenticchie, tanto thé e tisane, una mela...e poi boh. Non voglio mangiare fuori casa. Ho il terrore di quello che potrei ingurgitare. Kebab? 1000 calorie. Cinese? Altrettanto, dato che non riesco a prendere solo una zuppa ed il secondo. Mac? 1200. Pizza? Altrettanto. Panino con carne di cavallo o hamburger? 700. Se proprio dovrò mangiare fuori prenderò un panino con verdure grigliate (400 calorie massimo, sono tante ma cercherò di farne mangiare un bel po' a Lui) che ho preso in quel locale l'anno scorso, ed una Coca Zero. Sono con Lui e mi vergogno enormemente a bere quella roba davanti ad altra gente ma ho bisogno di riempirmi lo stomaco.
In verità non ho tanta voglia di uscire di casa in questo periodo...ma mi forzo a farlo. So che se mi lascio sconfiggere dall'apatia e dall'agorafobia tornerò a star male come prima e ad avere il terrore di qualunque cosa, quindi mi impongo di uscire, vedere gente, ed anche di conoscere gente nuova. Mi viene difficile quest'ultima cosa, ma in un certo senso è liberatorio, perché con le persone nuove è più facile auto-inventarsi nel modo in cui si vorrebbe essere. Ad esempio io sono paurosa e pessimista; eppure le persone che mi hanno conosciuta da un anno a questa parte, specie le più recenti, mi vedono come una persona forte, positiva, resistente. E dare quest'immagine di me mi aiuta ad esserlo, almeno, mi fa sforzare di esserlo.
Vi auguro una buona notte :)